
ASFALTO TRADIZIONALE
Quello che comunemente viene chiamato asfalto stradale, è un conglomerato composto da due elementi principali: gli aggregati (sabbia, ghiaia, pietrischi e filler) ed il legante bituminoso. Partendo da queste due componenti essenziali, vengono studiate e messe a punto le ricette per la produzione di diversi tipi di asfalto che andranno a formare il pacchetto stradale, quest’ultimo infatti è composto da diversi strati, ognuno con caratteristiche specifiche in base alla sua funzione:
- Tappeto di usura
- Binder o strato di collegamento
- Tout-venant o strato di base

ASFALTO AD ALTO MODULO
È un conglomerato bituminoso prodotto con una ricetta specifica che conferisce particolari caratteristiche di resistenza; infatti il termine “alto modulo” sta ad indicare che questo materiale presenta a livello di rigidezza e di fatica proprietà meccaniche superiori rispetto ad un asfalto tradizionale. È studiato per sopportare grossi carichi, minimizzando il rischio di deformazioni permanenti.

ASFALTO FONOASSORBENTE
Molti non sanno che il rumore prodotto dal rotolamento degli pneumatici sulla strada, sovrasta quello del motore già a partire da bassissime velocità di percorrenza. A seguito di questo studio, è stato sviluppato un particolare tipo di conglomerato bituminoso per strati di usura chiamato “fonoassorbente”. Questo materiale, consente di ridurre le emissioni foniche date appunto dalle vibrazioni del rotolamento dello pneumatico agendo direttamente alla fonte dell’inquinamento acustico dovuto al traffico.

ASFALTO COLORATO
È un prodotto che presenta le medesime caratteristiche funzionali di un conglomerato bituminoso tradizionale ed assume diverse colorazioni in base alle particolari pigmentazioni utilizzate. Il risultato è una pavimentazione colorata che consente di ridurre considerevolmente l’impatto ambientale e visivo, rispettando il paesaggio in cui viene posata.

ASFALTO DRENANTE
Conglomerato bituminoso prodotto con una particolare formula che consente di ottenere un’elevata porosità intergranulare. Grazie a questa sua particolare caratteristica, permette di migliorare significativamente il deflusso dell’acqua meteorica dalla carreggiata evitando quindi ristagni idrici superficiali. Garantisce un significativo incremento della sicurezza per utenti in transito.

SPLITTMASTIX ASPHALT
Il manto di usura Splittmastix Asphalt (SMA) è un particolare tipo di conglomerato che, grazie alla sua formulazione ed alla particolare curva granulometrica, consente di raggiungere prestazioni superiori rispetto agli asfalti tradizionali in termini di stabilità ma soprattutto di sicurezza. La sua caratteristica principale infatti, è quella di essere un manto d’usura molto chiuso ma con una pronunciata rugosità superficiale che consente non solo un’elevata aderenza con i pneumatici, ma in parte anche l’attenuazione dell’aquaplaning e una parziale fonoassorbenza.

ASFALTO A FREDDO PRESTAZIONALE
È un conglomerato bituminoso a lunga conservazione la cui caratteristica principale è la perfetta lavorabilità anche a temperatura ambiente; è ideale per la riparazione tempestiva delle buche nei manti stradali consente di ripristinare rapidamente la sicurezza della superficie viabile.

NATURAL PAVEMENT
Natural Pavement è un materiale di altissimo pregio estetico che consente la progettazione e la stesa di manti di usura a basso impatto ambientale, pur rispettando rigorosi standard prestazionali. A stesa effettuata la pavimentazione può essere ulteriormente lavorata attraverso un processo che consente di mettere a nudo la parte superficiale “spogliandola” della patina di bitume, in modo da lasciare scoperti gli aggregati donando alla pavimentazione il colore naturale di cui è composto l’inerte utilizzato (porfido rosa, pietrischi grigi o bianchi ecc..).

ASFALTO TIEPIDO
Il conglomerato bituminoso tiepido, detto anche Warm Mix Asphalt (WMA) è un prodotto rivoluzionario che, pur presentando le stesse caratteristiche funzionali di un asfalto tradizionale, consente una drastica riduzione delle temperature di produzione. I conglomerati bituminosi tradizionali infatti vengono prodotti ad una temperatura che varia tra i 140°C ed i 180°C, mentre con l’ausilio di opportune tecnologie è possibile produrre conglomerati tiepidi ad una temperatura che varia dai 90°C ai 120 °C. Il materiale mantiene un’ottima lavorabilità che consente una facile stesa anche a basse temperature; tutto questo garantendo le medesime caratteristiche prestazionali prescritte dai capitolati.