CON SANGALLI SPA LA LEAN APPRODA IN CANTIERE

E’ il cantiere dedicato all’asfaltatura della SS 36 su commissione di ANAS il contesto messo a disposizione da Sangalli SPA a una delegazione di EDINNOVA per verificare in chiave pratica l’applicazione delle tecniche “Lean”.

“Abbiamo scelto questo lavoro – spiega Raffaella Donghi, CFO di Sangalli SPA – perché l’asfaltatura è un’attività ripetitiva che comporta una elevata produzione giornaliera. Se la metodica Lean ci permettesse dei miglioramenti nell’esecuzione, le ricadute positive per l’azienda sarebbero considerevoli”. A guidare i presenti nella valutazione del case history  è stato l’Ing. Fabio Pani (Partner di DirAction ed esperto del settore Costruzioni) che racconta: “durante la visita, a valle di una introduzione inziale alle attività in corso e all’organizzazione del cantiere, sono state osservate le attività in esecuzione per comprendere l’organizzazione del lavoro e le possibili aree di miglioramento. In particolare sono state presentate alcune metodologie specifiche utilizzate per raccogliere dati sull’efficienza dei processi costruttivi, dell’uso dei macchinari e dei processi interni aziendali”. Il tutto nel nome della “Lean”.

Ing. Pani se dovesse spiegare ad un neofita che cosa è concretamente la Lean e quali i suoi vantaggi, cosa direbbe?

Direi che la “metodologia Lean”, nel mondo delle costruzioni di recente adozione, ha portato a ripensare i processi interni, dall’acquisizione degli ordini alla realizzazione delle opere, con l’obiettivo di realizzarli in maniera “snella” e veloce, minimizzando l’impiego di mezzi e risorse e rendendo più rapidi i tempi di esecuzione. Alla base di questo metodo ci sono l’identificazione e la successiva riduzione delle attività non efficienti, con la finalità di risolvere tutti quei problemi interni all’azienda che impattano negativamente sul lavoro delle sue risorse.

Come si colloca questa esperienza on site nel progetto “Lean” di EDINNOVA?

L’attività di osservazione è parte di un più ampio “laboratorio Lean” teso ad imparare ad identificare le attività che generano inefficienze e ritardi nelle procedure di costruzione. Il percorso di avvicinamento alle metodologie Lean prevede, normalmente, una prima introduzione teorica a queste metodiche che, nate nel mondo industriale, sono state progressivamente applicate a molti altri settori, incluso il mondo delle costruzioni. A seguito di questa prima fase, ve ne è poi una seconda che consiste nell’“imparare a vedere gli sprechi”: i partecipanti sono chiamati cioè ad osservare criticamente i diversi step del lavoro per identificare e separare le attività a valore aggiunto – tutte quelle che il cliente riconosce ed è pertanto disposto a pagare, ndr – e accessorie dagli sprechi veri e propri di tempi e risorse. L’iter prosegue con una analisi delle cause principali di inefficienza e con una discussione tra i responsabili delle attività per cercare modalità e organizzazioni del lavoro differenti che permettano di ridurre scarti e perdite di tempo. Da ultimo vien costruito un piano di “azioni” per aiutare ad evitare di incappare nel futuro nelle stesse dinamiche antieconomiche.

Quanto è importante verificare nel concreto l’applicazione delle metodologie Lean?

E’ basilare per comprenderle appieno. In questo il processo attivato da EDINNOVA è importante perché non solo sta aiutando le aziende associate a comprendere i benefici di queste metodologie attraverso la presentazione di casi studio di applicazione vincenti realizzati in Italia ed all’estero, ma anche ad acquisire velocemente una visione pratica d’uso di questi strumenti.

In che modo?

Mediante una rapida formazione iniziale e dei laboratori sul campo che permettano di sperimentare in un ambiente senza “rischi” l’applicazione di queste tecniche. Il caso del cantiere di Sangalli SPA né è stato un esempio. EDINNOVA, infine, aiuterà anche tutte quelle aziende che saranno interessate a disegnare dei percorsi personalizzati di implementazione delle metodologie Lean, adattandole e personalizzandole alle necessità dei singoli retisti e supportandole nel percorso di crescita delle competenze dei propri dipendenti.

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