LENTE SULLA SOSTENIBILITA’: LE AZIONI GREEN DI SANGALLI SPA

Da sempre impegnata a mantenere un corretto equilibrio tra efficienza produttiva e rispetto dell’ambiente, Sangalli SPA sposa nuove iniziative dal forte effetto sostenibile. L’azienda ha infatti aderito al progetto “GreenMachine” che promuove la conversione degli escavatori con la completa sostituzione degli oli motore, lubrificanti idraulici e grassi di origine minerale con prodotti di tipo sintetico. Costituiti da materie prime rinnovabili per oltre il 50%, questi prodotti, avendo superato specifici test OCSE, possono contare sulla certificazione di biodegradabilità e atossicità acquatica. “Attualmente abbiamo convertito un escavatore cingolato Volvo ECR 58 D – 60 – spiegano da Sangalli SPA – che ora impiega prodotti identificati con l’acronimo ECLS, Enviromentally Considerate Lubricants, il cui plus è quello di contribuire alla protezione dell’ambiente, ridurre l’impronta ecologica e limitare l’emissione di CO2 dell’attrezzatura. Ciò comporta che eventuali sversamenti accidentali non avranno ricadute sull’ambiente, garantendo la tutela del suolo e delle probabili acque di falda. Il produttore degli ECLS dà infatti assicurazione certificata della loro completa biodegradabilità e atossicità, premesse indispensabili per evitare contaminazione dell’ambiente, costi di bonifica e sanzioni amministrative”. La tutela dell’habitat passa anche dall’aggiornamento periodico del parco mezzi: negli ultimi 5 anni sono stati sostituiti gli autocarri che non rispettavano più i criteri di emissione ambientale e ne sono stati anche comprati di nuovi con classi di emissioni ambientali altamente performanti. Sono stati inoltre acquistati macchinari (frese, escavatori, pale gommate…) dotati sia di sistemi di sicurezza di ultima generazione per la massima tutela del lavoratore, sia di strumentazioni tecnologiche all’avanguardia così da  monitorarne dati (tempi di manutenzione, condizione del motore, geolocalizzazione)che potrebbero essere impattanti per l’ambiente se non tenuti sotto controllo. L’approccio sostenibile si applica anche al cantiere dove è stato installato un “Social Box” (letteralmente box di cantiere) alimentato da un generatore fotovoltaico mobile iKUBE che fornisce alla struttura  l’energia necessaria per il riscaldamento ed il raffrescamento, l’illuminazione e le comuni utenze elettriche.I comportamenti tesi alla preservazione dell’ambiente vanno di pari passo con l’ottenimento e il mantenimento pluriennale di certificazioni che confermano questa scelta: il “Certificato ISO 14001: 2015”, il certificato di “Responsabilità sociale dell’azienda SA8000” e il “Sistema di Gestione Sicurezza dell’azienda” in ottemperanza allo standard BS OHSAS 18001:2007. “Ogni passo che facciamo nasce dalla consapevolezza della responsabilità che abbiamo nei confronti del mondo in cui siamo e delle generazioni future: abbiamo il compito di agire per garantire loro un domani che sia di costruzione e non di distruzione”.

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