Avere impresso sulle proprie divise “1522” – numero anti violenza e stolking – è per l’associazione Volley Ambivere una schiacciata vincente. L’associazione, presente nel panorama pallavolistico femminile di Bergamo da 35 anni e con oltre 100 atlete iscritte mediamente a stagione, è ideatrice e promotrice di una iniziativa che mette la lente sulla necessità di sostenere e tutelare le donne vittime di abusi. Da questa volontà ha preso forma il progetto “DonnaVolley 1522” torneo di 6 squadre di pallavolo femminile pre-season nella provincia bergamasca che, in collaborazione con il Ministero degli Interni, diventa anche importante canale di visibilità per il numero 1522.
Sangalli spa, che con la sua iniziativa “Mai più” già dallo scorso anno è in prima linea proprio nel mantenere l’attenzione sul problema della violenza sulle donne, non poteva non sostenere l’iniziativa diventandone sponsor. “Abbiamo da subito condiviso la forza e il valore di questa idea che, in modo diretto, sensibilizza l’esigenza di denunciare ogni violenza di genere o abuso della dignità femminile. Essere presenti era per noi un dovere”, commenta Raffaella Donghi, CFO di Sangalli spa.
“Dalla scorsa stagione – puntualizza la Presidente dell’Associazione Elena Cassia – abbiamo intrapreso un percorso contro la violenza di genere portando sulle nostre divise il numero 1522, centro di ascolto e di aiuto del ministero contro la violenza sulle donne e stalking. Dopo il premio ricevuto dalla federazione per l’impegno che il Volley Ambivere porta nelle palestre e nel movimento pallavolistico, abbiamo pensato di dare seguito al tema continuando a fare rumore con un torneo/evento che porterà personaggi dello sport, dello spettacolo e delle istituzioni a condividere la nostra voglia di dire basta! Una nuova sfida possibile solo e grazie al contributo di aziende come Sangalli, un impegno non scontato e di un valore morale immenso. Un’impresa forte e radicata, innovativa nel valorizzare la parità di genere e che ci vede condividere cultura del rispetto e azzeramento del possesso della libertà femminile con un unico obiettivo: mai più nessuna deve morire per la sola colpa di essere donna e per un rifiuto. Lo facciamo con tutta la nostra passione il 20-21-22 settembre al palazzetto di Mapello“.
A scandire la prima edizione del Trofeo “DonnaVolley 1522” non saranno però solo confronti sul campo – 2 gironi da tre squadre che si affrontano in partite al meglio dei tre set con tie-break da 15 punti, ndr – ma anche incontri con personaggi influenti del mondo della pallavolo e dello sport, dello spettacolo, della politica e delle istituzioni. “Con orgoglio e grazie all’autorizzazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento pari opportunità, dalla stagione 2023/24, Volley Ambivere è la prima società sportiva ad avere sulle proprie divise il numero anti violenza e stalking 1522. Oltre ogni decreto legislativo, sentiamo forte l’esigenza di portare un messaggio chiaro tramite le nostre atlete di ogni età e categoria, responsabilizzando gli addetti ai lavori e sottolineando l’importanza di denunciare ogni forma di violenza sulle donne. Tutto lo staff è unito nel garantire il massimo rispetto nei confronti delle nostre atlete ed entusiasta nel condividere progetti solidali partecipando attivamente”, dicono dall’Associazione Volley Ambivere.
