RISPETTARE L’AMBIENTE E LE PERSONE SIGNIFICA ESSERNE RESPONSABILI

Rispettare l’ambiente significa favorire la diffusione di una “cultura sostenibile”, in cui i comportamenti virtuosi dell’individuo vadano di pari passo con azioni concrete nella scelta delle politiche gestionali e operative.

Dalla scelta dei macchinari green alle certificazioni, dai metodi di lavoro sino al periodico rinnovamento del parco mezzi, impegnarsi per tutelare l’ecosistema equivale ad assumersi la responsabilità del proprio agire e prendersi cura delle persone.
Per questo non solo abbiamo installato 1800 mq di pannelli fotovoltaici in grado di generare 360 Kwh così da rispondere al 50% del nostro fabbisogno energetico, ma abbiamo anche acquistato per la flotta interna alcune auto elettriche ed installato colonnine per la loro ricarica, usabili gratuitamente da visitatori e clienti.

In nome di una produzione a impatto zero abbiamo attivato un impianto di conglomerato a freddo che, non impiegando combustibili, permette l’azzeramento delle emissioni, il riutilizzo di considerevoli quantità di sottoprodotti e la conseguente realizzazione di materiali rigenerati dalle caratteristiche prestazionali migliori rispetto al comune misto cementato. Le ricadute green di questa tecnologia impattano positivamente anche sulle condizioni di lavoro degli operatori, preservati dai vapori sprigionati dal conglomerato bituminoso caldo.

 

L’elevato livello di impegno verso la transizione circolare e l’alta potenzialità circolare del modello di business ci sono valsi il riconoscimento di Campioni dell’Economia Circolare, in base allo studio svolto da Confindustria Bergamo e dall’Università degli Studi di Bergamo all’interno del progetto internazionale Circular 4.0.

Essere sostenibili, per noi, significa anche avere un ruolo attivo in ambito sociale, sostenendo iniziative di solidarietà, beneficenza e valorizzazione del territorio a cui siamo profondamente legati. Collaboriamo attivamente con enti, istituzioni e associazioni per contribuire a progetti di valore condiviso, oltre a promuovere la crescita e il benessere delle nostre persone.

In questa direzione si inserisce anche il riconoscimento ottenuto, con un Delta Index del 70% che ci ha posizionati tra i livelli più alti di questo indicatore. Un risultato che conferma il nostro impegno nel costruire un ambiente di lavoro stimolante, capace di rispondere alle esigenze dei nostri collaboratori e in grado di attrarre e coinvolgere le nuove generazioni, rispondendo alle esigenze di un pubblico giovane, dinamico e orientato al futuro.  

BILANCIO DI SOSTENIBILITà

Risultato di un percorso strutturato, iniziato con l’integrazione dei temi ESG (Environmental, Social e Governance) nella strategia e nella rendicontazione, il Bilancio di Sostenibilità vuole essere una risposta efficace alle richieste dei nostri stakeholder e prova della nostra volontà di progredire responsabilmente.

L’ attività di stakeholder engagement ha evidenziato una consapevolezza sui temi di sostenibilità da parte degli stakeholder e da parte del Gruppo e la nostra volontà di mandare un chiaro messaggio sulla strategia sempre più sostenibile che si sta perseguendo.

A seguito dell’analisi di materialità, che ci ha permesso di identificare e valutare i temi ambientali, sociali e di governance (ESG) più rilevanti per la nostra azienda e per i nostri stakeholder, abbiamo organizzato questi temi all’interno di tre percorsi strategici denominati “Strade di Sostenibilità”: Pianeta, Persone e Relazioni, Prosperità. 

Abbiamo successivamente condotto un’analisi di doppia materialità, garantendo una valutazione integrata che considera sia la materialità finanziaria sia la materialità d’impatto, che ci ha fornito una visione completa di rischi e opportunità legati alla sostenibilità.

Per ogni tema materiale abbiamo poi definito KPI specifici (indicatori chiave di performance) e monitorato le performance, rendicontandole nel Bilancio di Sostenibilità.

Questo strumento strategico ci consente di valutare in modo sempre più rigoroso l’impatto delle nostre scelte e di alimentare un ciclo virtuoso virtuoso di misurazione, cambiamento e miglioramento continuo, utile a mitigare i rischi, valorizzare le opportunità, e rafforzare innovazione, competitività e resilienza. 

Il Rendiconto di Sostenibilità ha inoltre accresciuto l’importanza della trasparenza sulle performance ESG e del dialogo con gli stakeholder, offrendo anche una maggiore integrazione con i sistemi di gestione e i rating sinora conseguiti.la n

RENDICONTO SOSTENIBILITà

La sostenibilità per noi in Sangalli trova le sue radici nella vision: lavoriamo per dare vita a un modello d’impresa che produca valore oltre al profitto, accettando sfide ecologiche, tecnologiche e innovative che mettano alla prova chi siamo, certi di poter raggiungere e superare gli obiettivi più ardui, confermandoci top player del settore.

I nostri SDGs

Abbiamo sposato l’Agenda 2030, selezionando 9 obiettivi sui quali il Gruppo sarà costantemente ed attivamente impegnato per l’intero ciclo del nostro piano industriale. Il raggiungimento degli obiettivi viene monitorato costantemente durante il corso dell’esercizio al fine di quantificare in maniera concreta l’impatto della gestione del Gruppo sul mondo che ci circonda.

stellaRILEVANTI PER SANGALLI SPA

L’analisi di materialità e il coinvolgimento degli stakeholder

Nel 2023 abbiamo pubblicato il nostro primo Rendiconto di Sostenibilità come allegato alla Relazione sulla Gestione, focalizzando maggiormente il processo di rendicontazione su quelle tematiche e aspetti che sono significativi e rilevanti non solo per la nostra azienda, ma anche per gli stakeholder (portatori di interesse).

A tal fine nel 2022 è stato avviato un processo di identificazione e definizione dei temi di sostenibilità rilevanti per affinare la strategia di sostenibilità, perfezionare i target da raggiungere, migliorare la rendicontazione e rafforzare le relazioni con gli stakeholder rilevanti. È stata così prodotta una prima lista di 34 temi, tratti da macro-trend, documentazione interna, linee guida e standard internazionali, benchmark di settore, successivamente ridotta a 24. Sulla base di questi temi è stato successivamente strutturato il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni attraverso un questionario.

È stato chiesto a ciascun stakeholder di valutare il livello di rilevanza delle tematiche individuate, contribuendo così in modo diretto a definire le priorità di sostenibilità che guidano le nostre strategie e le azioni future.  Per il primo anno abbiamo selezionato un campione ristretto di stakeholder: gli interni, in funzione delle responsabilità aziendali, gli esterni, in funzione del loro peso strategico all’interno delle diverse categorie di stakeholder.

 

Negli anni successivi l’analisi di materialità è stata oggetto di aggiornamenti puntuali volti ad assicurare l’allineamento dei temi materiali individuati rispetto all’evoluzione del contesto normativo e settoriale, della strategia aziendale e delle aspettative degli stakeholder.

L’attività di stakeholder engagement ha evidenziato una consapevolezza sui temi di sostenibilità da parte degli stakeholder e da parte del Gruppo e la nostra volontà di mandare un chiaro messaggio sulla strategia sempre più sostenibile che si sta perseguendo.

Nel 2024 abbiamo introdotto l’analisi di doppia materialità, integrando la valutazione della materialità d’impatto con quella finanziaria. Questo approccio ci ha permesso di ottenere una visione completa e integrata dei rischi e delle opportunità legati alla sostenibilità.

I nostri temi materiali e le nostre strade di sostenibilità

I temi materiali sui quali generiamo impatto sono 13

•  Salute e sicurezza sul lavoro

•   Economia Circolare

•  Innovazione e Sviluppo

•  Etica, legalità e trasparenza 

•  Crescita e valorizzazione del capitale umano

• Tutela dell’ambiente

•  Lotta al cambiamento climatico e gestione dell’energia

•  Qualità, sicurezza e durabilità delle opere

•  Crescita economica sostenibile 

• Benessere dei dipendenti

•  Responsabilità nella catena di fornitura

•  Relazione con il territorio e le comunità locali

• Diversità e inclusione

KPI SELEZIONATI pER LE TRE STRADE

ULTIMI CERTIFICATI E ATTESTATO RATING DI LEGALITA’

L’implementazione di uno standard organizzativo certificato è tra i fondamenti della nostra strategia e la premessa della nostra affidabilità, riconosciutaci anche dal massimo punteggio previsto dal Rating di Legalità.
Le attestazioni conferiteci sono prova dell’elevato standard qualitativo del nostro operare, dell’attenzione riservata alla sicurezza e alla salute di tutte le parti coinvolte, dell’impegno nella tutelare l’ambiente nel quale operiamo e nel promuovere il benessere dei nostri operatori e di tutta la filiera.
Essere certificati sigla il valore e l’efficienza delle nostre lavorazioni e sottolinea l’attenzione che riserviamo al rispetto di regole e disposizioni di legge.

Le nostre certificazioni:

ISO 9001 Qualità:
la soddisfazione del cliente per i servizi forniti grazie ad un continuo miglioramento dell’efficacia ed efficienza dei nostri processi interni è la premessa di ogni nostro lavoro.

ISO 14001 Ambientale:
rispettare e preservare l’ambiente, minimizzando l’impatto della nostra attività, attraverso il recupero e il riciclo dei rifiuti di cantiere e l’uso di mezzi e attrezzature green, è una responsabilità e un dovere che ci assumiamo quotidianamente.

ISO 45001 / ISO 39001 Salute e Sicurezza:
realizzare lavori di qualità passa dall’implementazione di standard di sicurezza che riducono ogni rischio per il nostro personale e per le parti interessate. Rendere sicuro ogni ambiente di lavoro è la base per la costruzione della nostra solidità aziendale.

SA8000 Responsabilità sociale:
la considerazione e la messa in pratica delle regole dell’etica del lavoro a qualsiasi livello e la creazione di un ambiente professionale e sereno per i nostri dipendenti sono i fondamenti per una crescita aziendale efficace, efficiente e rispettosa.

UNI PdR 125 Parità di Genere:

la valorizzazione di ogni risorsa in un contesto lavorativo positivo e inclusivo e la tutela della parità di genere sotto ogni aspetto sono elementi indispensabili per la nostra crescita aziendale.

UNI PdR 88 Contenuto di materiale riciclato/ recuperato/ sottoprodotto

dimostrare la quantità di materiale riciclato, recuperato e sottoprodotto utilizzato nella produzione dei propri prodotti e materiali da costruzione è uno strumento chiave con cui comprovare ai progettisti ed alle stazioni appaltanti l’attenzione al recupero e al reimpiego di materie prime seconde.