COLLABORAZIONI DI VALORE: SANGALLI SPA &COSTRUIAMO IL FUTURO

Avere un ruolo concreto nel contribuire a sviluppare progetti di carattere sociale fa parte del “sentire” di Sangalli SPA, sin dalla sua fondazione impegnata a dare il proprio contributo nella realizzazione di iniziative a favore della comunità. Comunità che, per l’azienda di Mapello, si articola tanto nelle persone quanto nel suo territorio. In questa direzione, a partire dal 2024, l’impresa, che quest’anno celebra anche i suoi primi 45 anni, ha sviluppato un piano di investimenti per sostenere enti ed associazioni locali e regionali impegnati nel dare forma a progettualità a forte valore aggiunto per la collettività. Tra queste rientra la Fondazione Costruiamo il Futuro, di cui Sangalli Spa è partner da un quinquennio. Una collaborazione di valore che nasce dalla condivisione di sensibilità ed ideali. Ne è convinto anche Giuseppe Procopio, Segretario Generale della Fondazione Costruiamo il Futuro. “La Fondazione – puntualizza Procopio – nasce proprio grazie alla volontà dei soci di istituire un punto di riferimento per la comunità. Un desiderio forte anche in Sangalli S.P.A, impegnata da sempre nella cura del suo territorio e delle persone che lo abitano. A farci proseguire sulla stessa strada è anche la condivisione di valori forti, come la responsabilità sociale, che si codifica nel supporto a piccole e medie realtà associative, con particolare attenzione ai comuni di dimensioni ridotte e ai quartieri di periferia. Ad accomunarci a Sangalli Spa è inoltre il valore attribuito al dono e alla gratuità, principi che sono fondamenti per la costituzione di una rete di solidarietà atta a favorire la costruzione di una cultura del donare capace di rafforzare il tessuto sociale della comunità. Il Premio Costruiamo il Futuro, a cui l’azienda di Mapello aderisce con entusiasmo in ogni edizione, parte da queste premesse, ma anche da altre”.

Quali nello specifico?

La premessa di partenza è la presenza di numerose realtà sociali sul nostro territorio il cui operare rappresenta una risorsa unica per affrontare i problemi delle nostre comunità e, parallelamente, valorizzarne gli aspetti culturali, sociali e aggregativi positivi. Ne consegue che la loro esistenza, particolarmente diffusa in Lombardia, vada non solo messa in luce, ma anche sostenuta concretamente. Con questo obiettivo la Fondazione ha dato vita al Premio Costruiamo il Futuro, frutto di un lavoro a 4 mani con i propri soci. Si tratta, nello specifico, di imprenditori che, profondamente legati al proprio territorio, da sempre hanno il desiderio di sostenere le proprie comunità nel nome di un bene comune, positivo e propositivo per tutti.

Dal suo avvio a Merate nel 2003, l’esperienza si è estesa successivamente alle province di Lecco, Monza e Brianza, oltre che a Como, Bergamo e Sondrio, fino a raggiungere la Città Metropolitana di Milano. C’è un elemento che le accomuna?

Il forte legame con il territorio è il fattore “x” che tiene in qualche modo unite le varie province che, però, manifestano esigenze uniche e specifiche. A ciascuna il Premio si impegna a rispondere adeguatamente, cercando di mantenere sempre un legame autentico con le comunità che abitano il territorio e una presenza vera e attenta a tutti i loro bisogni. Il nostro fine, sin dagli esordi, è infatti quello di offrire un appoggio e sostegno, in primo luogo, agli enti medio-piccoli e di volontariato che, oltre a rappresentare una vera risorsa nelle province, hanno un bisogno continuo di piccoli contributi.

Quali sono le richieste sociali a cui il Premio risponde?

Il supporto agli enti del Terzo Settore ed a tutto il mondo del volontariato produce sostegno e offre risorse alle opere sociali, socioassistenziali, sportive e culturali. La valorizzazione in particolare di opere sociali permette di indicare modelli di riferimento ed esperienze replicabili, in altri territori o su differenti ambiti. La capacità delle esperienze di volontariato di rispondere con professionalità e competenza a necessità sociali, utilizzando risorse minime, è inoltre un beneficio economico per tutta la nostra società.  Non da ultimo il sostegno alla presenza diffusa di esperienze di solidarietà permette di affrontare i bisogni delle persone in un’ottica di prevenzione dell’emergenza e dei costi sociali ad essa collegati.

Un approccio che non può che produrre un circolo virtuoso…

E’ vero: il coinvolgimento di più soggetti donatori genera, ad esempio, una moltiplicazione delle risorse da distribuire sul territorio, in una logica di collaborazione che rende l’investimento sociale efficace, strutturato, pensato da una collettività. È fondamentale coinvolgere la comunità in attività di solidarietà perché offre opportunità educative, promuovendo la consapevolezza sociale e l’aiuto reciproco.

I meriti del Premio sono però anche altri e riguardano la formazione…

Esatto, il Premio Costruiamo il Futuro può infatti anche fungere da piattaforma educativa, mettendo in evidenza i successi e le sfide delle organizzazioni non profit e sensibilizzando il pubblico sui temi sociali. Non dimentichiamo infine che il coinvolgimento di pubblico, privato e Terzo Settore, consente la costruzione di un’identità comunitaria: la promozione di rapporti sociali ed economici positivi contribuisce alla costruzione di comunità e città sostenibili.

All’interno del progetto legato al Premio le aziende giocano un ruolo non secondario. Perché è importante il loro contributo?

Coinvolgere attivamente le aziende in iniziative volte alla presenza, alla relazione, al give back e al dialogo con il territorio è cruciale per promuovere un’azione sociale responsabile e sostenibile. Attraverso strumenti come il Premio Costruiamo il Futuro, le imprese hanno infatti l’opportunità di essere parte attiva della comunità locale, contribuendo al suo sviluppo e al suo benessere. Un coinvolgimento che non solo porta benefici tangibili alla comunità, ma rafforza anche il legame tra le aziende e il territorio, creando un rapporto di fiducia reciproca.

Nel nome della fiducia reciproca, negli ultimi 16 anni, avete raggiunto traguardi importanti. Ne sono conferma i numeri.

In 16 anni, grazie al Premio Costruiamo il Futuro sono stati erogati 1.900.000 euro a 1.097 associazioni in 6 province della Lombardia. Nel 2023, per la Terza Edizione del Premio Costruiamo il Futuro Bergamo e Provincia, abbiamo distribuito 52.500 euro a 42 enti. Le richieste pervenute alla nostra attenzione sono state 272 di cui 143 iscritte per la prima volta. Il totale della cifra erogata e delle associazioni premiate è un trend in crescita rispetto alle prime due edizioni, in cui abbiamo distribuito 41.500 e 50.500 euro. Le persone raggiunte nel 2023 sono state 253.011. I volontari coinvolti nel 2023 sono stati 11.712. Nel 2023 si sono iscritte ai bandi 1.005 associazioni. Nel 2023 si sono iscritte per la prima volta al bando 527 associazioni. Nel 2023 le associazioni premiate sono state 207, per un totale di 377.500 euro. Inoltre, sono state fornite 16 forniture per un totale di 12.500 euro

Visti gli oggettivi risultati, in termini di evoluzione, il progetto avrà degli upgrade nei prossimi anni?
Nell’Area Solidarietà, non ci limiteremo alla mera erogazione di fondi, ma punteremo sempre di più a costruire ponti tra il mondo imprenditoriale e quello sociale, promuovendo azioni di responsabilità sociale e creazione di valore condiviso. Attraverso la piattaforma Costruiamo il Futuro faciliteremo l’incontro e la collaborazione tra aziende, associazioni e comunità locali, promuovendo un’azione comunitaria sociale responsabile e sostenibile.

Realizzare e ampliare il Premio Costruiamo il Futuro ponendo attenzione a tutti gli elementi che caratterizzano i territori e alle necessità colmate dagli enti del terzo settore che incontriamo è sempre una grande sfida. Grazie alle sinergie di tutte le realtà che orbitano attorno alla Fondazione, riusciamo sempre ad ottenere grandi risultati e a puntare ad un costante miglioramento.

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