CONOSCIAMOLI MEGLIO: DANILO GRITTI, ADVISOR ESTERNO PER LA DIREZIONE AZIENDALE

Strutturarsi per affrontare le sfide del futuro con consapevolezza e metodo: partendo da questo obiettivo, dal 2019, Sangalli SPA ha intrapreso un percorso teso a permettere la transizione da una gestione a carattere famigliare ad una manageriale, più strutturata ed efficace. Ad affiancare l’azienda in questo processo progressivo, tutt’ora in essere, è Danilo Gritti, Advisor esterno per la Direzione Aziendale, con una esperienza di lungo corso in imprese di diversi comparti (meccano-tessile, cementiero, tessile-moda, Cosmetica, Packaging Industriale). Approdato in azienda a seguito di contatti intercorsi tra l’impresa di Mapello e YOURgroup – Società di Fractional Executive con cui collabora in qualità di Associate Partner per la divisione YOURceo – Gritti ha contribuito fattivamente a definire le strategie e le metodiche per il cambiamento.

Cambiamento che è frutto di passaggi progressivi, strettamente correlati e interdipendenti. Quale è stato, Danilo, il primo passo?

Il primo passo ha temporalmente avuto inizio nel 2019 quando l’azienda, a seguito della propria crescita dimensionale, ha avvertito la necessità di modificare le proprie logiche di gestione per risultare più efficace. Per raggiungere questo obiettivo Sangalli SPA ha compreso l’utilità di farsi affiancare da un manager con esperienza industriale che, in supporto alla Direzione Aziendale, sostenesse il management nella revisione dell’organizzazione e dei processi aziendali per allinearli, se e dove possibile, all’esperienza industriale.

Come avete proceduto?

A seguito di un’attenta analisi dello stato dell’arte dell’azienda, congiuntamente è stato definito un piano di lavoro centrato su un duplice obiettivo: da un lato rivedere ed integrare l’organizzazione dell’azienda per prepararla ad una capacità decisionale maggiormente condivisa e ad una responsabilizzazione più accentuata del team; dall’altro individuare gli estremi per gestire un percorso di “passaggio generazionale”, complice la presenza attiva in Sangalli SPA della seconda generazione.

La strategia adottata è stata articolata e ha previsto in prima battuta il tuo affiancamento alla proprietà e al management per condividere gli obiettivi e valorizzare le competenze interne, senza creare traumi. Da qui si è approdati ad un secondo passo, non meno impegnativo…

Esattamente. A seguire abbiamo infatti lavorato alla miglior ri-definizione dell’organigramma che ha comportato alcuni inserimenti ben calibrati. Stabilire ruoli, regole e responsabilità basati sulle competenze specifiche ha avuto un impatto significativo nel processo di governance aziendale. Particolare attenzione è stata inoltre riservata alla delega decisionale, tematica sempre delicata per ogni imprenditore. All’interno di questo percorso, a cascata, si sono sviluppati una serie di temi operativi significativi per lo sviluppo di una azienda come, ad esempio, la pianificazione, il controllo aziendale e il controllo di gestione. In questa direzione abbiamo operato per migliorare la capacità di gestione progettuale dell’impresa, rendendola meglio radicata e distribuita nell’intera organizzazione aziendale, grazie anche alla creazione di team di lavoro specifici.

Altre attività significative hanno riguardato il processo di digitalizzazione mediante un upgrade del sistema informativo aziendale..

Un passaggio indispensabile per una azienda che si voglia approcciare al futuro con carte vincenti.  Il progetto è consistito nell’integrazione del sistema gestionale con una serie di applicazioni specifiche che hanno consentito di automatizzare la raccolta e l’elaborazione dei dati.

Tutti questi interventi sono stati realizzati grazie alle capacità e alla volontà del management aziendale, collaborativo e fortemente predisposto al “cambio di passo” richiesto dalla proprietà.

“Cambio di passo” che, come ogni progetto di cambiamento in senso evolutivo, ha dovuto fare i conti con difficoltà fisiologiche. Ne hai riscontrate?

Il piano di lavoro sviluppato per Sangalli SPA già considerava una serie di possibili criticità implicite che effettivamente abbiamo incontrato: il cambio di approccio al processo decisionale, basato per anni su un unico riferimento decisionale, ha causato inevitabilmente alcune difficoltà nell’abituarsi ad operare tenendo conto di fattori come la delega, il rispetto di una catena gerarchica e le responsabilità decentrate. Per il superamento di questa problematica, che ha coinvolto sia la proprietà che il management, è stato necessario un percorso scandito nel tempo e focalizzato sulla condivisione degli obiettivi, sulla collaborazione e sul confronto continui. Fattori determinanti si sono dimostrati il rispetto dei ruoli e delle professionalità che hanno permesso di cementare le basi di fiducia reciproca. Devo però rimarcare che, per certi aspetti, “l’abitudine” di gestione costruitasi nel tempo non deve necessariamente essere completamente sradicata, ma va fatta evolvere su basi e in modalità diverse.

Dalle criticità ai traguardi il passo è breve, quando si trova il giusto passo. Quali i risultati più significativi raggiunti In Sangalli SPA?

Sicuramente oggi ruoli e responsabilità sono chiari e sempre più dettagliati il che trascina con sé come conseguenza una maggior coscienza dei livelli decisionali. Il beneficio principale di questa consapevolezza raggiunta è la maggior proattività delle risorse coinvolte e la conseguente superiore opportunità per l’azienda di cogliere continuamente nuove proposte, interne e esterne, e di gestire la progettualità in modo più approfondito e decentrato al management. Gli esempi in questa direzione sono molteplici e riguardano la pianificazione, la gestione del cliente nei suoi vari aspetti, la digitalizzazione dei processi, la gestione e valorizzazione delle risorse umane, la sostenibilità, la Lean Manufacturing. Tutte queste tematiche hanno preso origine direttamente da spunti del management aziendale e, con l’aiuto di altri professionisti esterni, hanno potuto prendere forma ed essere sviluppati.

In senso evolutivo, dal tuo ingresso ad oggi, come è cambiata l’azienda?

Premesso che Sangalli SPA è evoluta grazie alle sue ottime radici, mi piace pensare che il mio contributo abbia aiutato il management a rendere più chiari e fluidi i processi aziendali, base primaria su cui si sono costruiti gli ulteriori progetti. Ne è riprova la significativa crescita del fatturato negli ultimi anni, gestita con l’adeguamento degli addetti operativi, ma senza rilevanti incrementi numerici nella struttura organizzativa impiegatizia. Un evidente esempio di corretta tenuta dei cardini dell’organizzazione aziendale.

Partendo da fondamenta solide non resta che proiettarsi nel futuro. Quali i nuovi traguardi a cui state puntando?

Le aziende sono e devono sentirsi in continua evoluzione, aggiornando il modo di fare business ed utilizzando al meglio innovazione ed evoluzioni tecnologiche. Anche Sangalli SPA non tradisce questo diktat, indispensabile per aprirsi a nuovi stadi di crescita. Pensiamo, ad esempio, alle tematiche del business odierno in termini di governance e di compliance, a nuovi progetti di digitalizzazione mediante l’applicazione di tecnologie IoT agli impianti ed attrezzature e all’utilizzo dell’AI per la gestione degli analytics che ne deriveranno a beneficio del sistema di informazioni aziendale. Sono profondamente convinto che Sangalli SPA crescerà ulteriormente sia dimensionalmente che nella qualità dei propri processi, con l’attenzione agli impatti che garantiscano un equilibrato circuito produttivo sostenibile.

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