CONOSCIAMOLI MEGLIO: EMANUELE MANGILI HR MANAGER SANGALLI SPA

E’ entrato a far parte di Sangalli SPA nel maggio 2019, dopo aver maturato una solida esperienza in amministrazione e gestione del personale in azienda edile per una dozzina di anni e poi sei in un importante gruppo chimico. Emanuele Mangili, 43 anni, diploma di ragioneria, è da 4 anni l’interfaccia tra il management dell’impresa di Mapello e i suoi 110 collaboratori, di cui 90 operativi – operai e geometri di cantiere, addetti agli impianti e autisti – e 20 con funzioni commerciali, d’amministrazione, tecniche, di laboratorio e logistica. Un esercito di persone che, quotidianamente, si rivolgono a lui per segnalare e risolvere le problematiche più svariate. Ma non solo.

Un ruolo di responsabilità il tuo perchè rappresenta il primo punto di ascolto del personale, che identifica in te un referente per risolvere criticità, ma anche per avere informazioni utili alla gestione del loro lavoro. In che cosa consiste esattamente il suo tuo lavoro?

Insieme a Patrizia Malvestiti ci occupiamo di tutte le attività relative l’amministrazione del personale: dalle pratiche ai documenti per le assunzioni, dalla rilevazione delle presenze alla loro registrazione analitica, dalle denunce mensili a enti e istituti alle eventuali domande di Cassa Integrazione per intemperie. Queste sono solo alcune delle nostre attività che, ordinarie nella loro esecuzione, ci permettono di garantire puntualità e precisione nell’elaborazione dei cedolini e negli adempimenti fiscali e contributivi.

Negli anni, però, il lavoro ordinario è stato affiancato da altre attività vocate alla  gestione del personale.

Insieme alla direzione abbiamo cercato di strutturarci affinché l’ufficio risorse umane, senza perdere l’importante bagaglio di competenze amministrative, potesse ampliare la propria area di azione nell’ambito della gestione e dello sviluppo del personale, fino ad occuparsi anche dei processi di selezione di nuove risorse. Per quello che mi riguarda invece in prima persona, il mio ruolo principale è quello di essere a disposizione di ogni dipendente come prima linea di ascolto per eventuali criticità o esigenze. Compreso il suo bisogno, sempre mio è il compito di indirizzarlo al collega più idoneo per supportarlo o, in specifiche circostanze, alla nostra pedagogista del lavoro. Inoltre, collaboro con la direzione tecnica e la logistica, per monitorare l’organigramma operativo e predisporre strategie funzionali a nuovi inserimenti o allo sviluppo del personale già in forza. Un impegno quest’ultimo che è frutto del coordinamento delle diverse attività di valutazione annuale delle performance e delle competenze del personale che, da un paio d’anni, abbiamo attivato e ora vogliamo implementare.

Dalla tua scrivania passa anche la valutazione ultima di possibili nuovi candidati a ruoli aziendali…

Si, il mio ruolo consiste anche in questo: valutare le candidature per le nostre posizioni aperte, contattare le figure più interessanti, organizzare un primo colloquio conoscitivo e, a seguire, dare un feedback quanto più puntuale possibile a chi abbiamo incontrato. Il mio è un lavoro molto vario che mi stimola e gratifica, soprattutto per il costante rapporto e confronto con tutti i colleghi. Ogni mese, però, riesco a dedicare anche del tempo a ciò che, da vent’anni a questa parte, mi diverte molto: l’elaborazione dei cedolini. È un’attività che mi rilassa e mi trasmette un senso di compimento e di concreta partecipazione al successo aziendale.

La complessità della tua attività sottolinea come le risorse umane siano per Sangalli SPA un patrimonio inestimabile. Come si esprime questa filosofia che pone le persone al centro?

In molteplici azioni concrete che trovano spazio nell’attività quotidiana: dalla cura e massima sensibilità ed attenzione alla sicurezza nei cantieri e sulle strade all’impegno a favorire la qualità dei rapporti personali, dalla disponibilità di mezzi e attrezzature funzionali ad alcuni servizi fiscali gratuiti. La vicinanza dell’azienda ai propri collaboratori si legge però anche in una serie di iniziative di carattere più personale e sociale come, ad esempio il bonus bebè, conferito ad ogni nuovo nato, il kit scuola, per accompagnare i figli dei dipendenti sui banchi, e la possibilità di scegliere liberamente due settimane di ferie nel periodo estivo. A questi aspetti di carattere pratico, si aggiunge una componente empatica da non sottostimare e che collima con l’apertura all’ascolto di tutti: se qualcuno ha un problema, anche personale, l’azienda è presente e cerca di sostenere i propri dipendenti con uno sportello affidato ad una psicopedagogista, ricordandosi che, oltre ad essere validi lavoratori, sono persone con una propria sfera privata, affettiva e sociale.

La sostenibilità sociale, di cui hai appena parlato, in Sangalli SPA va di pari passo con quella ambientale: come convivono questi due aspetti?

Sono i due lati della stessa medaglia perché identificano un sentire aziendale che, in ambito sociale e ambientale, è coerente. Lo confermano tutto il percorso fatto in ambito ESG, funzionale anche alla realizzazione del nostro primo bilancio sostenibile, e una serie di azioni concrete di carattere comunitario, tese a supportare il territorio, gli enti e le associazioni in prima linea nell’occuparsi del prossimo. Penso, ad esempio, alla sponsorship al Mapello Calcio, che permette a tanti bambini e ragazzi di fare sport favorendo l’aggregazione, ma anche al sostegno alla Fondazione Costruiamo il Futuro che aiuta molte realtà impegnate attivamente nel mondo dello sport o nel volontariato del terzo settore. Questa iniziativa, in particolare, implica un coinvolgimento diretto anche dei nostri dipendenti che possono segnalare ogni anno una associazione a loro cara affinché possa partecipare a un concorso per ottenere un finanziamento.

Il benessere delle persone passa dalla migliore condizione fisica e psicologica. Anche in questo senso vi siete mossi?

Si, oltre alla già citata psicopedagogista del lavoro, a disposizione dei dipendenti, recentemente, l’azienda ha contribuito fattivamente alla realizzazione del parco Gi.Co.Be, destinato ai bambini ricoverati nel reparto pediatrico dell’ospedale Papa Giovanni XXIII e alla campagna di prevenzione del tumore al seno promossa da Gruppo Gnodi e dalla LILT lo scorso Marzo a Bergamo. Oltre ad essere tra i main sponsor, la nostra azienda ha dato a tutte le proprie dipendenti e alle mogli e compagne dei propri collaboratori la possibilità di fruire, a titolo gratuito, di una visita senologica e di eventuali esami strumentali, come ecografia e mammografia, ospitando per una giornata la Clinica Mobile appositamente allestita proprio dal Gruppo Gnodi presso la sede aziendale.

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