Continua l’impegno di Sangalli spa nei cantieri parte del progetto “Città Metropolitana Spugna” che vede l’azienda di Mapello capitanare un pool di imprese – CIVELLI COSTRUZIONI SRL – GIUDICI SPA – SINERGIE SRL – PURICELLI AMBIENTE SRL – chiamate ad intervenire in quest’ultimo semestre nei comuni di Cesano Boscone, Turbigo, Solaro e Sedriano. “A giugno si è concluso il cantiere di Cesano Boscone, che ha visto la riqualificazione di via delle Acacie in ottica di drenaggio urbano sostenibile, con disconnessione di un’ampia superficie dalla rete. Ora prenderanno il via nuovi lavori sempre nel segno della sostenibilità e dell’innovazione”, spiega Luca Balio dell’Ufficio Commerciale di Sangalli spa.
“L’intervento a Cesano Boscone – puntualizza il Project Manager di Sangalli Spa – Marino Sesana – ci ha visto in prima linea nella realizzazione e nella gestione di un sistema di drenaggio sostenibile, meglio noto come “nature based solutions”, con tanto di pavimentazioni permeabili per l’area dell’anfiteatro e la piazza antistante l’asilo. Un progetto a forte tasso di innovazione in cui le nostre squadre si sono avvalse dell’expertise maturata in precedenti cantieri con necessità analoghe. Nonostante la complessità, legata anche ai vincoli presenti su gran parte dell’area di intervento, il risultato è stato raggiunto nei tempi previsti e anche gli obiettivi prefissi sono stati conseguiti”. Obiettivi che hanno riguardato non sono la componente idraulica e di qualità delle acque, ma anche di adattamento al cambiamento climatico in termini di riduzione delle isole di calore, di riqualificazione urbana e di fruizione per la cittadinanza.
“Da non sottostimare è anche la componente sociale del progetto – dice Carlo Bianchi, Direttore Operativo di Sangalli spa – messa in luce attraverso una serie di azioni e interventi che, oltre a offrire una serie di servizi ambientali, danno anche vantaggi socio-economici funzionali ad accrescere la resilienza delle città”. Un concetto che verrà applicato anche nel cantiere di Opera in Via di Vittorio che prevede la manutenzione straordinaria dell’area, con lo scopo di rivalorizzare, dal punto di vista paesaggistico ed urbanistico la piazza, alleggerire la rete di drenaggio di una via attigua attraverso la realizzazione di sistemi di drenaggio urbano sostenibile e, parallelamente, contrastare il fenomeno delle isole di calore con il potenziamento degli spazi verdi. “Tutti questi progetti, parte di un investimento ottenuto grazie al PNRR dal Gruppo Cap e Città Metropolitana di Milano mettono la lente su 3 valori che rappresentano dei pilastri per la nostra azienda: sostenibilità, innovazione e responsabilità sociale. La variabile “green”, nello specifico, si è espressa nell’utilizzo sia di carburanti ecologici gasolio HVO per l’alimentazione delle attrezzature di cantiere di ultima generazione e bassa emissione con una conseguente riduzione del 90% delle emissioni di CO2, sia di prodotti materiali con elevato contenuto di riciclato. Ma non solo. La mobilità tecnica è stata integrata con mezzi ad alimentazione ibrida e elettrica dalle classi ambientali performanti così da limitare l’impatto sull’ambiente. Ambiente che ha rappresentato una priorità assoluta, come confermato anche dal bilancio che abbiamo redatto e dedicato alla valutazione dei consumi idrici ed energetici sul cantiere”, spiega Bianchi. Strettamente connessa alla componente sostenibile è infine quella innovativa come sottolineato dalle modalità di gestione dei processi, della rendicontazione, del rilievo e dall’as-built in BIM (Buinding Information Modeling)poste in essere.