Dieci giorni di formazione interamente dedicata alla sicurezza personale e collettiva nello svolgimento della propria attività lavorativa a partire dall’impiego dei macchinari. 73 partecipanti coinvolti in 12 “corsi base” e 10 sessioni di aggiornamento funzionali a sensibilizzarli sull’importanza di rispettare norme e regole per preservare la propria salute e utilizzare con consapevolezza materiali e strumentazioni. I training destinati al personale, anche per il 2025, si chiudono con riscontro positivo da parte sia dei partecipanti che degli organizzatori.
“Questi corsi, organizzati ogni anno – spiega Luca Fiori ASPP di Sangalli SPA – si propongono non solo fornire le conoscenze indispensabili per garantire la massima sicurezza ai nostri collaboratori, nel nome della piena conformità alle normative vigenti, ma anche acquisire nuove competenze e mantenere alta la qualità dei livelli di attenzione nell’operatività. Ritenendo questi training basilari, l’azienda si rivolge per il loro svolgimento esclusivamente a docenti altamente qualificati, dalla comprovata esperienza nel settore e con una profonda conoscenza delle normative e delle migliori pratiche in ambito di prevenzione e sicurezza”.
Anche i corsi proposti vengono strutturati ad hoc, con l’obiettivo di fornire competenze teorico-pratiche di valore che consentano ai partecipanti non solo di ottenere le certificazioni necessarie, ma anche di acquisire una solida preparazione per affrontare con il giusto criterio le sfide quotidiane del loro lavoro. “La sicurezza sul lavoro – conclude Fiori – è un pilastro fondamentale per la tutela dei lavoratori e la crescita sostenibile di ogni impresa. Garantire ambienti di lavoro sicuri significa non solo rispettare la normativa vigente, ma soprattutto promuovere una cultura della prevenzione che riduca i rischi e valorizzi il benessere delle persone. Per questo Sangalli ritiene imprescindibile investire nella pianificazione dei training: un lavoratore consapevole è un lavoratore più protetto ed efficiente. Ogni corso rappresenta un passo avanti verso un futuro in cui la sicurezza non sia solo un obbligo, ma anche un valore condiviso e integrato della nostra realtà professionale”.