Tra i casi d’uso più interessanti del sistema sen6 di Uberlift, l’applicazione alla pala meccanica di Sangalli SPA è tra i più rilevanti tanto da essere presentato nel corso della fiera SPS (Smart Production Solutions) chiusasi il 15 maggio a Parma. “Il caso Sangalli – spiega a riguardo Luca Contato, Project Manager IoT & Digital Transformation di Uberlift – è un esempio di come il Condition Monitoring può essere esteso anche a contesti decisamente atipici rispetto alle casistiche tradizionali. Nel concreto si è proceduto infatti a strumentare, acquisire e storicizzare dati relativi al comportamento di una pala meccanica durante la sua attività giornaliera di movimentazione di materiali inerti. I dati acquisiti sono stati successivamente utilizzati per addestrare un sistema di AI al fine di identificare le macro attività del sistema monitorato”.
Il risultato ricavato si è rivelato di estremo valore per comprendere il comportamento effettivo della macchina. “Essendo riusciti ad isolare vari stati di funzionamento, oggi abbiamo molte informazioni su come questo veicolo viene utilizzato. Tutti questi dati possono essere tradotti in una valutazione dell’efficienza complessiva del macchinario ma, in prospettiva, potranno anche essere utilizzati per identificare potenziali situazioni di rischio durante l’uso. Pensiamo, ad esempio, al caso in cui il motore del veicolo sia acceso ma, di fatto, la pala non stia operando. Ma non solo. Accorpando tutti questi eventi, per quanto piccoli, è possibile determinare il costo complessivo annuale di questo stato a bassa efficienza e definire azioni correttive”.
A trarre beneficio da questo sistema non è però solo l’operatività, ma anche sicurezza. “Rilevando accelerazioni ed inclinazioni in real time è infatti possibile lanciare un alert immediato nel momento in cui il sistema dovesse rilevare, ad esempio, un urto di intensità significativa oppure una inclinazione della macchina oltre un certo grado”. L’applicazione del sistema sen6 rappresenta però solo un inizio. “Il caso della pala meccanica potrà poi essere esteso su tutti i veicoli aziendali in modo da alimentare in automatico l’ERP Sangalli e generare statistiche complessive relative all’uso dei mezzi e proporre periodicamente interventi di manutenzione non più in maniera preventiva ma in modalità predittiva legata all’effettivo utilizzo del mezzo”. Da questa prima applicazione di successo, altri gli sviluppi che vedranno Uberlift e Sangalli lavorare insieme a stretto contatto. Nel breve periodo, infatti, l’azienda ha deciso di equipaggiare, con lo stesso sistema utilizzato sulla pala meccanica, anche alcune parti sensibili dell’impianto di produzione di conglomerati bituminosi. “Un passaggio determinante – commenta Raffaella Donghi, CFO di Sangalli spa – perché ci permetterà di passare da una manutenzione preventiva ad una predittiva che consentirà di ridurre in modo significativo situazioni di arresto dell’impianto non previste e conseguentemente i costi per gli interventi di manutenzione”.