Che la formazione rappresenti uno dei pilastri di crescita e sviluppo per Sangalli SPA lo confermano i numeri: ogni anno l’azienda destina infatti una quota significativa del proprio budget in training funzionali ad accrescere la professionalità dei propri dipendenti, a creare cultura del “fare squadra” e del lavoro condiviso, della sicurezza e del rispetto delle persone e dei ruoli. “Un percorso che negli ultimi anni, complice la pandemia, ha subito un rallentamento, ma che oggi è ripreso con vigore puntando su nuove modalità di approccio. Per questo è stato sviluppato con la Dr.ssa Delia Borelli, psicopedagogista e formatrice, un progetto specifico suddiviso in diverse parti”, spiega Emanuele Mangili, HR Manager di Sangalli SPA. “Si tratta di una partita che abbiamo deciso di giocare, anche se insolita rispetto ai nostri standard formativi. Con l’inserimento di questa figura abbiamo voluto fornire ai nostri collaboratori la possibilità di confrontarsi con una specialista che, oltre a strutturare team building utili per costruire il senso di squadra e di team, potesse offrire un supporto di valore anche per bisogni personali”, puntualizza Marco Sangalli, titolare dell’azienda. “Il progetto pensato per Sangalli SPA – spiega la Dr.ssa Borelli – è strutturato ed è stato articolato in 3 diversi step: la prima parte è rivolta alla ricerca e selezione del personale attraverso griglie di colloquio, la seconda riguarda la possibilità di poter accedere ad un supporto emotivo e di ascolto individuale, mentre la terza si occupa di fare formazione attraverso una strategia più coinvolgente e meno frontale che fa del gioco il principale interprete. Gioco che, in età adulta, ha anche il merito di far riemergere il lato bambino che c’è in ciascuno di noi”.
Dr.ssa Borelli, quali sono nello specifico le strategie utilizzate in questa direzione?
Prevalentemente vengono utilizzati il gioco e una serie di tecniche che mirano a creare un gruppo efficiente capace di garantire ottime performance produttive. Il presupposto di partenza è creare la consapevolezza in ogni dipendente che in un gruppo di lavoro solido ognuno, lavorando in sinergia con gli altri, contribuisce al successo dell’azienda ed al raggiungimento degli obiettivi aziendali. L’obiettivo è dare ad ogni collaboratore la possibilità di sentirsi libero di condividere con il team i suoi stati d’animo e le sue valutazioni o idee senza sentirsi accusato. Emozioni e feedback sono delle costanti delle attività proposte.
A chi è destinata questa formula formativa?
Attualmente a prendervi parte sono due team che operano in diversi ambiti dell’azienda, ma l’obiettivo è estendere questa attività anche ad altri gruppi di lavoro.
A distanza di qualche sessione già svolta, si sono riscontrate delle criticità?
Prevalentemente i feedback raccolti sono tutti positivi. E’ indubbio però che, talvolta, durante le attività siano emerse “fragilità” o “punti di debolezza” che hanno toccato sensibilità diverse e hanno messo in discussione i componenti del team. Attraverso però la mediazione dalla mia figura, questi aspetti sono stati letti come punti di forza o situazioni di partenza a cui apporre miglioramenti.
Con questa modalità formativa, Sangalli SPA quali finalità vuole raggiungere?
Lo scopo è costruire squadre solide di lavoro creando, attraverso il gioco, dinamiche positive che permettano il raggiungimento degli obiettivi aziendali, senza però mai perdere di vista il benessere di tutti i membri del team.
Aiutare le persone a lavorare insieme nel modo giusto permette di ottenere risultati di business altamente soddisfacenti. Fare team building, quindi, non è un vantaggio solo per il lavoratore, che si troverà di conseguenza a operare in un ambiente professionale migliore, ma anche per l’azienda stessa, in termini di guadagni economici.
Questa tipologia di training può dare valore aggiunto anche nello sviluppo aziendale?
Queste attività, ricreando e simulando situazioni lavorative reali, concorrono ad aiutare i dipendenti nella risoluzione delle problematiche quotidiane, a generare senso di appartenenza, a dare sostegno alle relazioni e a favorire la crescita delle competenze. Non ultimo, contribuiscono anche a far conoscere in maniera non invasiva e più “intima” le persone, a istaurare relazioni, a incrementare la collaborazione, ad aumentare il livello di fiducia nei compagni, a motivare il gruppo di lavoro e a implementare coesione ed integrazione.
Questa modalità formativa, inoltre, facilita la comunicazione, stimola la creatività, fa emergere la leadership, educa alla delega ed al lavoro per obiettivi, sviluppa l’empatia e l’ascolto, avvicina il management e la compagine più operativa e permette di valutare il potenziale e le attitudini di ciascuno.
Tutti fattori indispensabili per la crescita consapevole di un’azienda che riconosca nelle persone il suo principale capitale.
