Il 2021 si apre nel segno della crescita per Sangalli SPA non solo in termini di commesse acquisite, ma anche di mezzi. Dopo l’acquisto nel 2020 di due nuovi trattori stradali Mercedes Actros – Artic 1848 LS Linea e altrettanti semi-rimorchio Supertop FI 7600, il parco aziendale è stato rinnovato con 3 nuovi autocarri: due Mercedes 4 Assi Arocs 3251 LG con cassone coibentato e un Mercedes 3 Assi Mod. OCS3351 K 6X4.
Tutti Euro 6, i neo acquisti sono una conferma dell’attenzione che l’azienda riserva da sempre alla sicurezza e alla sostenibilità ambientale. I tre automezzi, che completano una flotta di 31 camion tra bilici, motrici, betoniere, mezzi speciali (spazzatrici e botte acqua) e rimorchi per il trasporto dei macchinari, hanno infatti vantaggi ambientali – significativa riduzione delle emissioni – e prestazionali di valore. Il cassone coibentato, rivestito nella struttura interna con materiale isolante, offre una garanzia maggiore al contenimento della temperatura del conglomerato bituminoso, aspetto qualitativo essenziale per la sua corretta lavorabilità al momento della stesa sulla strada e garanzia di incremento della vita utile della pavimentazione in asfalto. “Il contenimento della temperatura – spiegano dall’azienda – consente di trasportare l’asfalto verso mete più distanti dall’impianto di produzione di Mapello, con una conseguente ottimizzazione logistica sugli spostamenti e sul numero di viaggi quotidiani per il cantiere. Inevitabili anche le ripercussioni positive in termini di emissioni correlate alle riduzione dei consumi energetici all’impianto. Di fatto per le consegne più ravvicinate effettuate con questi autocarri speciali vi sarà la possibilità di confezionare le miscele bituminose a temperature più basse e quindi assicurare un minor dispendio di energia”.
Non secondari sono inoltre i plus di sicurezza e comfort dei nuovi mezzi: tutti gli autocarri sono infatti equipaggiati con il sistema MirrorCam sostitutivo degli specchietti tradizionali retrovisori che, molto ingombranti, limitano la visibilità frontale e possono essere responsabili di eventuali perdite di efficienza per riflessi solari e presenza di condensa. Composto da due telecamere retrovisori posizionate a filo del tetto della cabina di guida, il sistema lascia completamente libera la visuale frontale al conducente che, grazie ai due schermi interni, può contare su una doppia visuale. Si aggiunge a quella laterale all’ automezzo la vista posteriore assicurata dalla presenza di un’ulteriore gruppo di telecamere retrovisori posizionate nel retro del mezzo, utili per accrescere la sicurezza nelle fasi di manovra in retromarcia. “MirrorCam, dando una visione a 360°, è una innovazione importante nel comparto dei trasporti – concludono dall’ azienda – soprattutto nel nostro settore in cui l’autista deve prestare molta attenzione alle numerose difficoltà che può trovare sia su strade ad elevata intensità di traffico, sia negli spazi ristretti del cantiere dove le interferenze sono molteplici: pedonali, veicolari, operatori al lavoro”.