Favorire l’operato di enti e associazioni del territorio impegnate nel sociale attraverso un supporto concreto: questo l’intento che Sangalli SPA si propone con il proprio “Bilancio Sociale”. Un piano di interventi pensato per sostenere quelle realtà che, grazie al supporto di Volontari, agiscono a favore della comunità ma che, per proseguire nello svolgimento delle loro attività, hanno bisogno di poter contare su contributi e sostegni funzionali a garantire continuità e qualità dei servizi erogati. Servizi che sono il frutto dell’impegno personale di chi sceglie di dedicare parte del proprio tempo ad aiutare il prossimo. Lo sanno bene alla Croce Azzurra ODV di Almenno San Salvatore che, dal 1987, è in prima linea per far fronte alle esigenze della comunità. Tre gli ambiti di intervento: servizio di 118, in convenzione con l’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (AREU), trasporti sanitari protetti e assistenze a manifestazioni/eventi pubblici o privati. A mantenere l’Associazione attiva sono 180 Volontari, tutti Soccorritori certificati, pronti ad intervenire in caso di “sos”. Uomini e donne che operano nell’ambito non solo dei servizi sociosanitari, ma anche della Formazione. Un apposito team interno si occupa infatti di organizzare corsi abilitanti per “Soccorritori Esecutori 118” e di svolgere attività di informazione/training in scuole, aziende, enti pubblici o per privati cittadini interessati al Primo Soccorso. Molti gli impegni giornalmente seguiti dai membri dell’Associazione, ma il margine di crescita e miglioramento è costante, come sostiene la Presidente Adelia Caglioni.
Presidente, quali sono le criticità con cui dovete fare i conti ogni giorno?
Sicuramente il numero sempre importante di interventi in Emergenza/Urgenza e i servizi sanitari sempre più richiesti fanno sì che il numero dei Volontari operativi rappresenti un aspetto nodale: solo con un buon numero di Volontari, una costante integrazione di nuove leve e un adeguato turn-over fra i soccorritori possiamo garantire un alto livello della qualità dei nostri servizi.
Un’altra criticità sono i costi di gestione e di rinnovamento dei mezzi e delle attrezzature sanitarie: ambulanze, veicoli speciali e i presidi sanitari come defibrillatori, barelle,sedie a rotelle, bombole d’ossigeno, manichini per l’esercitazione alla rianimazione dei corsisti, sono elementi i cui costi vanno da alcune centinaia di euro a oltre 100.000€ come nel caso delle ambulanze. Ciascuno deve essere sottoposto a manutenzione costante e continuativa per garantire non solo la funzionalità, ma anche la sicurezza. Un costo non secondario di cui si fa carico la nostra Associazione. Tutti questi elementi concorrono a far sì che gli aspetti economico/finanziari siano uno dei temi più emergenziali per la sussistenza dell’Associazione.
Sovviene quindi che la disponibilità di un parco mezzi e attrezzature sia una prerogativa, che necessita di fondi ma anche di spazi adeguati.
Attualmente possiamo contare su 5 Ambulanze, 4 Mezzi Finestrati, 1 Pulmino a 9 posti e uno a 7 con la possibile aggiunta di 2 carrozzine e un Auto. L’Associazione negli anni si è ingrandita e maggiormente articolata generando alcune problematiche logistiche non secondarie. Per questo siamo, da alcuni mesi a questa parte, in pieno fermento perché grazie al Comune di Almenno San Salvatore avremo a breve la disponibilità di un terreno confinante con la nostra Sede, dove poter ampliare le nostre strutture.
Sede nuova, tecnologie nuove…
Indiscutibilmente ci sarà anche bisogno di rendere più fluidi i flussi organizzativi e in questo la tecnologia è un aiuto valido. Ce lo ha dimostrato il progetto di informatizzazione turnistica del 118 e dei servizi secondari che abbiamo realizzato grazie al contributo di Sangalli. Il software posto in essere ci ha permesso di ridurre del 70% almeno l’attività manuale che veniva svolta giornalmente dai responsabili della turnistica, rendendo indipendenti i nostri Volontari nella compilazione dei calendari di presenza ed riducendo quasi totalmente gli errori.
Se la tecnologia è un plus di estrema utilità per accrescere le performance di operatività, anche la formazione continua è un fattore da non sottostimare…
Per noi la formazione è determinante non solo per fornire ai nostri Volontari le informazioni e le tecniche per affrontare le diverse situazioni problematiche che si troveranno ad affrontare, ma anche per sensibilizzare la cittadinanza, soprattutto i giovani, all’aiuto e alla condivisione. Per questo il nostro staff oltre ad essere alla guida di diversi corsi, come ad esempio il “Corso 46 ore – percorso formativo Addetto al servizio di Trasporto Sanitario”, il “Corso 78 ore – Percorso formativo “Addetto al servizio di Soccorso Sanitario Extraospedaliero”, si impegna attivamente anche nelle scuole. Eventi informativi di primo soccorso vengono infatti organizzati negli Istituti Scolastici di Primo e Secondo Grado e negli asili per trasmettere nozioni teoriche e pratiche sulla chiamata di soccorso al numero unico per le Emergenze 112, il ruolo del soccorritore occasionale, la catena della sopravvivenza, il riconoscimento di una persona colta da un arresto cardiocircolatorio e le relative tecniche di rianimazione cardiopolmonare. Ma non solo. Ci occupiamo anche dei corsi BLSD per Operatore Laico che, rivolti alla popolazione, alle Aziende e alle Associazioni sportive/di Volontariato, vertono sulle manovre di rianimazione cardiopolmonare e defibrillazione precoce per il conseguimento della certificazione e abilitazione all’utilizzo del DAE, Defibrillatore Semiautomatico Esterno.
Corsi quest’ultimi di estrema utilità anche nella quotidianità di ciascuno..
E’ indubbio. Pensi che nel 2022 sono state organizzate 5 edizioni di corsi BLSD per Operatore Laico, rivolte alla popolazione, che hanno visto la partecipazione di circa 40 persone che hanno così ottenuto l’abilitazione all’utilizzo del defibrillatore. Inoltre sono stati realizzati dei corsi analoghi in collaborazione con altre Associazioni di Volontariato, e presso alcuni Istituti Superiori di Secondo Grado.
Come finanziate tutte queste attività?
Da anni molte persone, società, associazioni ed enti ci sostengono a vario titolo e modi, dal supporto economico a quello collaborativo. Oggi abbiamo circa 160 sostenitori che, con la loro partecipazione o con la loro vicinanza, sono pilastri per il sostentamento della nostra Associazione. Anche il Comune di Almenno San Salvatore, così come i Comuni e alcune Associazioni locali a noi vicine, sono supporti di valore, a conferma di quanto gli Enti sparsi sul territorio siano attivi e interessati a garantire una qualità di vita delle persone il più alta possibile.
