Per permettere il miglior svolgimento della sedicesima tappa del Giro d’Italia (Salò/Aprica), Sangalli SPA è stata chiamata da Anas ad occuparsi della pavimentazione stradale in asfalto e del restyling della SS.39, strada su cui i ciclisti si sono sfidati lo scorso 24 maggio sino alla volata finale. Un intervento da record sia per i tempi che per il contesto – l’area montana che conduce da Tresenda a Aprica – di realizzazione.
“La prima fase di questo progetto – spiega Luca Balio, Responsabile Ufficio Gare ed Appalti di Sangalli SPA – è iniziata lo scorso 10 maggio e si è protratta per 2 settimane durante le quali le nostre squadre si sono cimentate nella riasfaltatura di un primo tratto di strada di 4 km, complesso per la struttura, alternando salite a curve, e per l’intenso traffico. L’intervento è poi proseguito con il rifacimento dell’ulteriore km che porta all’ingresso nel centro turistico dell’Aprica”.
Le squadre dell’azienda, infine, hanno continuato il loro operato occupandosi della manutenzione stradale nel tratto restante, sempre compreso tra Tresenda e Aprica così da renderlo pronto per l’ulteriore competizione riservata agli Under 23 nel circuito del Giro d’Italia. Sull’intero tratto di 7 km, infine, il team specializzato in segnaletica è rapidamente intervenuto permettendo la riapertura dell’intero tratto stradale.
“L’esperienza che negli anni abbiamo maturato anche nella gestione di cantieri strutturati ha rappresentato un viatico fondamentale per riuscire ad affrontare questo cantiere, complesso per la logistica e per il coordinamento di tutta la filiera coinvolta. Il risultato raccolto ci conferma che gli standard di organizzazione che abbiamo raggiunto sono più che soddisfacenti“, specifica Carlo Bianchi Direttore Operativo di Sangalli SPA.
Per raggiungere l’obiettivo prefissato, non secondaria è stata anche la selezione delle risorse umane da coinvolgere nel progetto. Una scelta mirata che ha puntato sia sulla professionalità di figure dalle solide competenze nella gestione di cantieri focalizzati su pavimentazioni stradali, sia sull’entusiasmo e sul desiderio di migliorarsi di collaboratori più giovani, pronti a mettersi in gioco.
Per affrontare la sfida de l’Aprica sono dunque stati scelti Renato Belotti (Assistente direzione di cantiere) e Thomas Crippa (capo squadra). “Nonostante i miei 35 anni di esperienza – spiega Belotti – da ogni cantiere traggo sempre qualche insegnamento nuovo, che posso poi applicare anche in altri lavori. Nel caso dell’Aprica ci siamo trovati a dover gestire una condizione di viabilità piuttosto complessa a causa del forte traffico. L’organizzazione interna e la collaborazione di tutto il personale ci ha però permesso di risolvere con efficacia questa problematica. In modo particolare, per portare a termine la commessa nel modo migliore, è stato determinante il rapporto di collaborazione proattivo stabilito con Thomas, capo squadra in questo progetto”.
Dello stesso avviso anche Crippa: “Ringrazio l’azienda che ha puntato su di me e sulla mia squadra! Un team coeso composto da persone responsabili con un unico obbiettivo: riuscire a raggiungere il risultato che ci eravamo prefissi. Questa visione comune ci ha permesso di affrontare il lavoro nei modi e tempi concordati riuscendo ad affrontare le difficoltà proprie di ogni commessa in modo efficace, ottenendo ottimi risultati. Una soddisfazione per tutti noi, sia dal punto di vista operativo che del coordinamento e organizzazione”.
