SANGALLI SPA ADERISCE A EDINNOVA

Sangalli SPA guarda al futuro e punta su EDINNOVARete per l’Innovazione della filiera dell’edilizia, promossa da Confindustria Bergamo e Ance Bergamo e supportata da RetImpresa, l’Agenzia di Confindustria per le aggregazioni e reti d’impresa – con l’obiettivo di favorire la ricerca di base e applicata e il trasferimento tecnologico. L’azienda di Mapello è apripista insieme ad altre 4 imprese – Pesenti srl, Lombarda spa, Marlegno srl e Taramelli srl, con Presidente Angelo Luigi Marchetti (Marlegno) – nel voler supportare la crescita tecnologica di un settore portante dell’economia nazionale,  come quello edile, attraverso attività di ricerca precompetitiva e industriale ad alto contenuto tech, così da accrescere la capacità innovativa. I progetti, affidati a partner accademici, università, centri e istituti di ricerca e hub dell’innovazione, si propongono di dar vita a un sistema virtuoso funzionale ad individuare idee innovative e trend internazionali utili alla filiera della edilizia. Ma i meriti di EDINNOVA per Sangalli SPA sono anche altri. “Consideriamo EDINNOVA un buon esempio della capacità del territorio di fare sistema per fronteggiare attività importanti per le Aziende tra cui spiccano la ricerca di base e applicata ed il trasferimento tecnologico. Tutte attività che altrimenti sarebbero di difficile gestione per le singole realtà. In particolare riteniamo di estrema importanza, per accrescere la capacità innovativa, le attività di ricerca precompetitiva e di ricerca industriale ad alto contenuto tecnologico che verranno gestite sotto l’egida del Comitato tecnico, composto da Contech, Politecnico di Milano, Università di Bergamo e Università di Brescia” spiega Marco Sangalli, titolare dell’omonima azienda. Dalla tecnologia alla valorizzazione della sostenibilità il passo deve essere breve.  “Da sempre prestiamo attenzione al futuro e facciamo della sostenibilità una linea guida del nostro sviluppo. Grazie a questa Rete contiamo di individuare dei progetti innovativi da sviluppare e, a cascata, da applicare nella filiera dell’edilizia”. Al via sono già due progetti di ricerca: il primo, in collaborazione con l’Università di Bergamo, è dedicato alla Lean Production che promuove il «fare sempre di più con sempre di meno» a linea guida, mentre il secondo riguarda invece il mondo IoT, l’Internet delle cose, che in un cantiere si può tradurre, per esempio, attraverso sistemi capaci di far partire un allarme in caso di incidenti o di segnalare il mancato uso dei dispositivi di sicurezza. Una verifica dello stato d’avanzamento avverrà a dicembre, mentre la conclusione è prevista entro l’estate. “Siamo convinti che il futuro sia innovazione, collaborazione e capacità di fare rete – spiega Marco Sangalli – tutti principi che sono alla base di EDINNOVA”.

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